Sebbene solo la Terra, nel nostro sistema solare, sia adesso l'unico pianeta abitabile e dotato di grandi quantitativi di acqua allo stato liquido, tanto da essere definito il pianeta blu per antonomasia, anche Venere sembra ne avesse e che fosse potenzialmente abitabile addirittura per un tempo abbastanza lungo (3 miliardi di anni).
Uno studio presentato al Congresso Europeo di Scienze Planetarie, ha stabilito infatti che il pianeta Venere, avesse temperature stabili compatibili con acqua allo stato liquido e che tale situazione sia durata per ben 2 o 3 miliardi i anni.
Poi, appena 700 milioni di anni fa, una drammatica trasformazione sembra abbia coinvolto il pianeta, creando l'effetto serra che è alla base delle temperature estreme che sono riscontrabili oggi su Venere.
I ricercatori credono che sebbene Venere sia più vicino al sole della Terra, per molto tempo l'acqua fosse presente con degli oceani o mari e che questi in poco tempo, 700 milioni di anni fa, siano evaporati. Quando il clima era stabile e Venere aveva gli oceani la temperatura oscillava tra i 20 °C e i 50°C.
L'evento che trasformò il pianeta potrebbe essere collegato ad intensa attività vulcanica capace di inondare l'atmosfera venusiana di anidride carbonica.
Tale studio getta quindi nuova luce sull'evoluzione planetaria dei pianeti del sistema interno. Delinea inoltre un quadro in cui, per del tempo, ben 3 pianeti fossero dotati di oceani e favorevoli alla vita nel nostro sistema solare: La Terra, Marte e anche Venere.
Forse quindi se avessimo potuto guardare all'insù nel cielo notturno in quel tempo remoto, avremmo visto altri due pianeti blu a farci compagnia.
Uno studio presentato al Congresso Europeo di Scienze Planetarie, ha stabilito infatti che il pianeta Venere, avesse temperature stabili compatibili con acqua allo stato liquido e che tale situazione sia durata per ben 2 o 3 miliardi i anni.
Poi, appena 700 milioni di anni fa, una drammatica trasformazione sembra abbia coinvolto il pianeta, creando l'effetto serra che è alla base delle temperature estreme che sono riscontrabili oggi su Venere.
I ricercatori credono che sebbene Venere sia più vicino al sole della Terra, per molto tempo l'acqua fosse presente con degli oceani o mari e che questi in poco tempo, 700 milioni di anni fa, siano evaporati. Quando il clima era stabile e Venere aveva gli oceani la temperatura oscillava tra i 20 °C e i 50°C.
L'evento che trasformò il pianeta potrebbe essere collegato ad intensa attività vulcanica capace di inondare l'atmosfera venusiana di anidride carbonica.
Tale studio getta quindi nuova luce sull'evoluzione planetaria dei pianeti del sistema interno. Delinea inoltre un quadro in cui, per del tempo, ben 3 pianeti fossero dotati di oceani e favorevoli alla vita nel nostro sistema solare: La Terra, Marte e anche Venere.
Forse quindi se avessimo potuto guardare all'insù nel cielo notturno in quel tempo remoto, avremmo visto altri due pianeti blu a farci compagnia.